domenica 3 giugno 2012

una nuova vita da iniziare

Il mese di maggio mi ha vista assorbita dal mio trasferimento in Svezia. Scatoloni da svuotare, mobili da montare, gite interminabili da Ikea... Rifugiarmi nel mio tepee era un'utopia in mezzo al gran da fare, ora è diventata un'esigenza... E così eccomi qui, a parlarvi della mia prima sensazione svedese... La riassumo in una parola: rispetto. In qualsiasi ambito di applicazione: rispetto per le persone in quanto tali, rispetto per il lavoro, rispetto per l'ambiente, rispetto per la vita. E' appena un mese o poco più che viviamo qui e la prima impressione è davvero ottima. Si vive bene, i ritmi non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli dettati dalla caotica e frenetica Milano e le aspettative per il futuro non vengono derise, al contrario sono un diritto riconosciuto a chiunque. Perciò mi dico che devo continuare a credere nei miei sogni, perchè forse, in questo paese, c'è ancora la possibilità che si avverino prima o poi...

Nessun commento:

Posta un commento